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Giallo sul Cassino-Napoli, trovato cadavere sul treno

di luiss_vcontursi |8 Dicembre 2009 18:53

Il corpo di un cinquantenne è stato trovato esanime in un vagone del treno Cassino-Napoli, fermo nella stazione di Cassino. Ed è subito giallo. Ad accorgersi della presenza del cadavere nel convoglio è stato, martedì pomeriggio alle 14 il capotreno mentre ispezionava i vagoni prima della partenza.

Gambe accavallate, seduto su un sedile, l’uomo sembrava che dormisse ma il capotreno si è accorto che invece era morto. Senza bagagli e documenti, il corpo era su uno dei sedili che affacciano sui finestrini. Dai primi rilevamenti spunta anche l’ipotesi che il cadavere sia rimasto sul vagone per almeno 15 ore senza che nessuno se ne accorgesse.

Dietro la nuca presentava diversi colpi d’arma da punta e taglio, presumibilmente un punteruolo. Il medico legale Antonella Conticelli ha stabilito il momento della morte come risalente a una quindicina di ore prima del ritrovamento. Le indagini hanno imboccato la pista dell’omicidio anche se sarà l’esame autoptico, che si terrà nei prossimi giorni, ad accertarlo.

Il convoglio era arrivato a Cassino lunedì sera alle 21 proveniente da Napoli. Non è ben chiaro se a quell’ora il cadavere fosse già sul treno o se invece vi è stato messo nel corso della notte. Sul posto sono presenti gli agenti della polizia ferroviaria, quelli del commissariato di Cassino e un’ambulanza del 118. Inoltre sono stati chiamati il magistrato di turno, della procura della Repubblica di Cassino e un medico legale per tentare di rilevare elementi utili per stabilire le cause.

Stando ad una prima ricostruzione della polizia del commissariato di Cassino e della Polfer l’uomo dalle generalità sconosciute, potrebbe essere vittima di una rapina. Nelle tasche, infatti, non sono stati trovati documenti e nessuna valigia è stata trovata vicino al corpo senza vita. Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro il vagone mentre il cadavere è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino.

Secondo le prime indagini l’uomo avrebbe cercato di bloccare autonomamente il sangue che fuoriusciva dalla testa. Dalle prime indiscrezioni trapelate parrebbe che sia riuscito ad arrivare nel bagno e a lavare la ferita. Poi sarebbe tornato al suo posto dove probabilmente ha perso i sensi ed è morto.

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