X

Green Pass obbligatorio per chiunque entri nelle scuole, multe fino a mille euro. La bozza del decreto

di Alberto Francavilla |9 Settembre 2021 14:55

Green pass obbligatorio per le mense scolastiche e Rsa (anche per il personale esterno) (Foto d'archivio Ansa)

Green Pass obbligatorio per chiunque entri nelle scuole o nelle università e multe fino a mille euro. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legge che estende l’obbligo di Green pass al personale esterno della scuola e dell’università e prevede invece l’obbligo di vaccino per i lavoratori delle Rsa, anche esterni. 

Green Pass obbligatorio per chiunque entri a scuola o nelle università

“Fino al 31 dicembre 2021, cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative”, “deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde Covid-19”. Lo si legge nella bozza del decreto sul Green pass approvato oggi in Cdm. L’obbligo di esibire il Pass vale per chiunque entri in una scuola ma non riguarda gli studenti e chi è esentato dal vaccino. L’estensione vale anche per le università. I controlli spettano ai dirigenti scolastici e nel caso di personale esterno alle scuole, anche ai rispettivi datori di lavoro.

Il personale che lavora in ambito scolastico, universitario e delle Rsa che verrà trovato a seguito dei controlli senza il green pass sarà punito con una sanzione che va da 400 a mille euro.

Articolo aggiornato alle 14:54

Green Pass obbligatorio in mense scolastiche e Rsa

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge “per fronteggiare l’emergenza da Covid-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario – assistenziale”. Il dl estende l’obbligo di Green pass al personale esterno della scuola e dell’università e ai lavoratori delle Rsa.

Lo scontro nel governo su Green Pass e dintorni

Nella maggioranza continua la discussione tra chi difende le misure del governo e chi non le condivide del tutto (leggi Lega).

Secondo Letta (Pd) “la grande maggioranza del Paese vuole ripartire e non può farsi limitare da una minoranza che non vuole il rispetto delle regole. Chiedo al governo di tener conto del giudizio della maggioranza degli italiani, di andare avanti nell’estensione del green pass nel pubblico e nel privato, a partire dall’estensione a livello nazionale della norma che la Toscana ha lanciato sull’estensione obbligatoria al personale sanitario”.

“Invito i vertici della Lega a chiarire la loro posizione, soprattutto sulla politica sanitaria e la campagna vaccinale. Non è questione di polemica, la Lega si è assunta una responsabilità appoggiando questo governo e deve responsabilmente e trasparentemente dire agli italiani quali sono le posizioni che stanno cambiando ogni giorno sul completamento della campagna vaccinale”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, parlando delle posizioni della Lega sul Green pass e sui vaccini a margine della sua visita al Salone del Mobile di Milano.

Orlando e i tamponi a carico dello Stato

“Intanto decidiamo cosa vogliamo fare sul green pass, poi come gestirlo credo sia una questione che verrà dopo”. Ad affermarlo il ministro del Lavoro Andrea Orlando, a margine di un evento Generali a Roma. Rispondeva a chi gli domandava di dare una risposta a imprese e sindacati che chiedono il costo dei tamponi a carico dello Stato.

Scelti per te