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Igor Vaclavic, parla il carabiniere che lo arrestò: “Ecco come lo trovai…”

di Alessandro Avico |14 Aprile 2017 15:22

Igor Vaclavic, parla il carabiniere che lo arrestò: “Ecco come lo trovai…”

ROMA – Continuano le ricerche di “Igor il Russo-Ezechiele il Serbo”, il responsabile degli omicidi di Budrio e Portomaggiore, le due località in provincia di Ferrara. A “Mattino 5” parla infatti il Luogotenente Roberto Marinelli, il carabiniere che scovò e arrestò il killer l’11 giugno 2007. CLICCA QUI PER IL VIDEO. “Abbiamo deciso di entrare in azione e con un colpo di mano siamo riusciti ad ammanettarlo; lui a quel punto non ha opposto resistenza” racconta il Carabiniere e continua: “Igor con sé aveva un arco con le frecce, un pugnale e parecchi cellulari”.

Continua quindi la fuga – oggi, venerdì 14 aprile è il sesto giorno – di Norbert Feher alias Igor Vaclavic, Norbert Feher potrebbe essere l’autore di altre rapine e omicidi. Potrebbe esserci lui, infatti, dietro la rapina di un pensionato di 73 anni, Pier Luigi Tartari, picchiato e lasciato morire in agonia. L’episodio risale al 9 settembre del 2015.

Come scrive Giuseppe Baldessarro per Repubblica:

L’anziano viene legato e massacrato di botte, fino a morire nella sua casa ad Aguscello, frazione di Ferrara. Il gruppo viene individuato, arrestato e condannato per omicidio aggravato, con due ergastoli e una pena a 30 anni. Si tratta di Patrik Ruszo, Costantin Fiti e Ivan Pajdek, sono uomini della banda di quello che all’epoca era noto come “Igor il russo”.Con loro aveva compiuto una serie di assalti a a Ferrara. Lui non partecipa alla rapina di Aguscello, ma dalla casa di Tartari spariscono due fucili da caccia che, secondo gli inquirenti, potrebbero essere stati successivamente consegnati al vecchio compagno di scorribande.

 

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