Inchiesta G8: Balducci non sara più “Gentiluomo” del Papa

Pubblicato il 4 Marzo 2010 - 13:28 OLTRE 6 MESI FA

L’inchiesta sugli appalti del G8 alla Maddalena e le accuse di favoreggiamento della prostituzione maschile costano ad Angelo Balducci il titolo di “Gentiluomo di Sua Santità”. Le voci, sempre più insistenti, sull’allontanamento di Balducci in Vaticano circolavano già da mercoledì 3 marzo ma giovedì 4 hanno trovato ulteriori conferme.

Dal Vaticano, scrive l’Ansa, precisano che il protocollo non prevede alcun atto formale di revoca dall’incarico, ma solo la cancellazione dall’Annuario pontificio dopo un certo tempo di mancato svolgimento dei compiti assegnati.

Il Collegio dei Gentiluomini è alle dipendenze della Prefettura della Casa Pontificia, che assegna loro di volta in volta vari servizi, quali l’accompagnamento e l’accoglienza dei personaggi di riguardo e dei membri del Corpo diplomatico durante le Cappelle papali e le udienze.

Secondo le fonti vaticane “al di là di ogni possibile atto formale di revoca dall’incarico di Gentiluomo di Sua Santità di Angelo Balducci  è chiaro che non può essere chiamato a svolgere alcun servizio durante la sua permanenza in carcere, né, chiaramente, se le accuse nei suoi confronti saranno confermate”.

La Prefettura pontificia, interpellata direttamente, non ha inteso confermare né smentire le voci che danno Balducci come di fatto già estromesso dagli incarichi in Vaticano. Il dirigente pubblico era stato ammesso nel 1995 nel Collegio dei Gentiluomini con ‘biglietto’ della Segreteria di Stato, previa presentazione da parte di un altro ecclesiastico.

Balducci è anche consultore della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, cioé uno degli esperti esterni a cui il Vaticano si rivolge su singole materie. Anche questo è un incarico ‘a chiamata’ che dunque Balducci non sarà più in grado di svolgere, almeno fin quando sarà sottoposto a misure restrittive.