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Incidenti stradali, indennizzo per mariti “colf”

di Alessandro Avico |18 Novembre 2014 20:04

Foto d’archivio

ROMA – Non si può dare per scontato che le mansioni domestiche ricadano comunque sulla moglie. E allora ecco una nuova voce a carico delle assicurazioni quando devono calcolare le somme da liquidare ai mariti coinvolti in incidenti. Secondo la Cassazione infatti deve essere indennizzato anche il loro mancato aiuto domestico, dovuto alle lesioni riportate nell’incidente perchè appunto non si può dare per scontato che le mansioni da “colf” ricadano solo sulle mogli.

Il caso arriva da Venezia. A un marito era stato infatti negato il risarcimento del danno patrimoniale in relazione al suo mancato contributo alle incombenze domestiche in seguito a un brutto incidente stradale che lo aveva immobilizzato dal novembre 2001 al settembre 2003. Per la Corte veneziana una domanda del genere è del tutto campata per aria dovendosi dare per scontato che un uomo, in forza dell’ordine “naturale delle cose”, si disinteressi “completamente di qualsiasi attività domestica”.

La Cassazione ha replicato che questo ragionamento è permeato di “illogicità” perchè – “a prescindere da qualsiasi considerazione circa l’esistenza o meno d’un ordine naturale delle cose: felix qui potuit rerum cognoscere causas” – non “è certo madre natura a stabilire i criteri di riparto delle incombenze domestiche tra i coniugi”. “Tale riparto – osserva la Cassazione – è ovviamente frutto di scelte soggettive e di costumi sociali, le une e gli altri nemmeno presi in considerazione dalla Corte di Appello”. E, comunque, bisogna sempre presumere che in casa ognuno dei coniugi faccia la sua parte – quantomeno “per le sue personali esigenze” – per cui deve essere risarcito il forzato venir meno di tale apporto al disbrigo del menage familiare.

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