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Isabella Noventa, Manuela Cacco: “Non vidi il corpo”

di Emiliano Condò |7 Marzo 2016 20:25

La vittima, Isabella Noventa

PADOVA – “Non c’è stata alcuna confessione. Ha solo ribadito di non aver mai visto il corpo di Isabella Noventa e ancor meno di sapere che fine abbia fatto”. L’avvocato Alessandro Menegazzo riassume così l’esito dell’interrogatorio in carcere a Verona di Manuela Cacco, la tabaccaia padovana accusata assieme a Freddy e Debora Sorgato dell’omicidio della donna scomparsa a Padova la sera di metà gennaio.

“Manuela Cacco – sottolinea il legale – ha risposto alle domande del Pm e ha fatto alcune precisazioni sulle sue dichiarazioni già rese nelle scorse settimane”. In sostanza, la donna ha ribadito di aver dato solo la sua disponibilità a Freddy per prestarsi alla messinscena di passeggiare per il centro di Padova con addosso un giaccone bianco di Isabella. Una ‘montatura’ per costruire un alibi. L’ex fidanzato aveva poi raccontato infatti agli investigatori di aver lasciato Isabella a Padova dopo una cena e di non averla più vista.

Dimagrita di almeno sei chili dallo scorso 18 febbraio, Manuela Cacco, 53 anni, è l’ombra di se stessa. Cristina Genesin per Il Mattino di Padova riporta:

Manuela Cacco è detenuta nel primo piano del carcere femminile di Verona: di giorno è libera di muoversi per la sezione, di notte deve restare nella cella condivisa con una giovane serba. Il difensore, l’avvocato Alessandro Menegazzo, conferma: «La mia assistita avverte la tensione e il peso di quello che sta succedendo, continua a ripetere che le sembra tutto irreale». È arrabbiata con Freddy Sorgato, il ballerino-camionista di cui era (è) infatuata che ha confessato l’assassinio di Isabella Noventa sia pure come il frutto di un “gioco erotico estremo”?. «Di quanto accaduto dà la colpa più che altro a se stessa per aver partecipato alla messinscena». Nel lungo interrogatorio prima del fermo (scattato il 18 febbraio), la donna aveva solo raccontato agli inquirenti di essere sempre rimasta a casa la notte del delitto, nonostante le contestazioni (tabulati telefonici e immagini riprese dalle telecamere che hanno immortalato la sua auto mentre si aggirava vicino alla villetta di Freddy e al rientro a Noventa con Manuela dopo la messinscena in centro storico). L’avvocatoRoberto Morachiello (che difende l’imputata con il collega Francesco Lava) si limita a confermare la rinuncia al Riesame che darà formalizzata domani. Lo stesso farà l’avvocato Menegazzo.

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