Secondo quanto accertato finora dai carabinieri, che in queste ore stanno ascoltando alcune persone in caserma, la vittima avrebbe avuto una discussione con il killer nella officina di infissi, all’interno di una ex cava, dove lavorava. Tra i due ci sarebbe stata una colluttazione poichè il cadavere dell’uomo presenta lesioni al polso destro. Quindi la vittima, alla vista della pistola che l’aggressore ha probabilmente mostrato, è scappato.
Ha percorso alcuni metri: sarebbe stato prima sfiorato da un primo colpo di arma da fuoco, poi il sicario avrebbe fatto nuovamente fuoco e un colpo di pistola avrebbe raggiunto Frisenda alle spalle, trafiggendogli il cuore. L’arma utilizzata per l’omicidio è di piccolo calibro.