M5s, Marta Grande assiste a un pestaggio contro bengalese e chiama la polizia

Pubblicato il 3 Aprile 2013 - 10:18| Aggiornato il 7 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

CIVITAVECCHIA – Un ragazzo di 17 anni e due complici hanno picchiato un ambulante bengalese di 35 anni per farsi consegnare l’incasso della vendita di rose. Un vero e proprio pestaggio con l’aggravante degli insulti razzisti quello subito dal venditore, che è stato ricoverato in ospedale con prognosi di 30 giorni. Non era la prima volta che il ragazzo, M. R., picchiava un venditore di rose. Questa volta ad assistere all’episodio, consumato la sera di Pasqua, c’era anche Marta Grande, neo deputata del Movimento 5 stelle, che ha chiamato la polizia.  

Il Corriere della Sera racconta:

“La notte di Pasqua il ragazzo, una «testa calda» per gli investigatori, ha fatto di peggio: ha massacrato di botte un collega della prima vittima, un altro ambulante bengalese di 35 anni, mandandolo in ospedale con 30 giorni di prognosi. Questa volta fra i primi soccorritori dell’immigrato c’era anche la neo deputata del Movimento 5 Stelle Marta Grande, che ha chiamato la polizia per raccontare quello che stava avvenendo in via Trieste, sempre nel centro della cittadina”.

Il pestaggio è stato accompagnato da insulti razzisti e secondo gli investigatori il ragazzo fa parte di una comitiva che “già in passato aveva manifestato ostilità nei confronti dello straniero”. Le indagini comunque proseguono: 

Il diciassettenne è stato riconosciuto dai testimoni grazie ad alcune fotografie mostrate dai poliziotti ed è stato denunciato alla Procura dei minorenni per tentata rapina e lesioni personali gravi con l’aggravante della discriminazione razziale. Le indagini sul pestaggio sono tuttavia solo all’inizio. Restano infatti da identificare i due complici del diciassettenne”.