Manuel Bortuzzo vede la foto di chi gli ha sparato e chiede: “Perché l’hanno fatto?”

Manuel Bortuzzo vede la foto di chi gli ha sparato e chiede: "Perché l'hanno fatto?"
Manuel Bortuzzo vede la foto di chi gli ha sparato e chiede: “Perché l’hanno fatto?” (Ansa)

ROMA – Manuel Bortuzzo riconosce e vede in foto chi gli ha sparato. Quando papà Franco gli mostra le fotografie, lui sgrana gli occhi e dice: “Sono loro, questi due uomini mi hanno sparato”. La sera di sabato scorso in via Menandro (quartiere Axa a sud di Roma) hanno sparato contro di lui fuggendo poi a bordo di uno scooter. La giovane promessa del nuoto, a cui i medici hanno diagnosticato una lesione irreversibile del midollo spinale, chiede al papà di guardare ancora quelle immagini e dice: “Non li avevo mai visti prima. Ma perché hanno sparato contro di me?”. “Hanno detto di aver sbagliato ma sta tranquillo – gli dice il padre – li hanno arrestati”.

“Non ero sicuro di avere colpito il ragazzo, l’ho appreso con certezza soltanto la mattina successiva”. E’ quanto si legge nel verbale dell’interrogatorio in questura a Roma da da parte di uno dei due fermati per il ferimento di Manuel Bortuzzo.

Ricostruendo le fasi di quanto avvenuto fuori ad un pub del quartiere Axa, l’indagato afferma riferendosi al nuotatore ferito: “L’ho collegato a qualcuno di quelli che mi avevano minacciato durante la rissa nel pub e quindi ho indirizzato i colpi verso di lui per questo motivo, anche se non lo volevo prendere“. “Non conosco assolutamente il ragazzo che è stato colpito. E’ stato un errore in realtà non so chi volevo colpire. Mi sono recato di nuovo presso il pub perché volevo andare a menare qualcuno”, conclude.

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