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Meteo 29 e 30 aprile: pioggia e grandine al Nord, maltempo al Centro, caldo al Sud. 1 maggio, pioggia al Nord

di Lorenzo Briotti |29 Aprile 2021 17:42

Meteo 29 e 30 aprile: pioggia e grandine al Nord, maltempo al Centro, caldo al Sud. 1 maggio, pioggia al Nord (foto Ansa)

Meteo, fine aprile instabile con pioggia in gran parte d’Italia. Giovedì 29 e venerdì 30 aprile pioggia con rischio grandine al Nord. Pioggia al Centro nella giornata di giovedì. Il weekend del 1 maggio arriverà una nuova perturbazione che porterà pioggia al Nord. Situazione totalmente diversa al Sud dove permane il bel tempo e il caldo grazie a masse d’aria di origine africana.

Che questo mese sia dinamico e instabile con precipitazioni è un fatto abbastanza normale. Tuttavia la contemporanea presenza di tre elementi tra loro diversi stanno caratterizzando il quadro meteorologico in queste ore. 

Meteo, tempo instabile al Nord, Acquazzoni in Lombardia e Veneto

In primo luogo, al Nord il tempo è piuttosto instabile fin dalle prime ore del mattino. I cieli sono irregolarmente nuvolosi se non coperti. In diverse aree si stanno verificando dei rovesci e degli acquazzoni con rischio gandine più o meno forti, a volte improvvisi (Lombardia e Veneto su tutti).

Maltempo anche sulle regioni tirreniche

Contemporaneamente, sul Mar Tirreno una linea fortemente temporalesca sta investendo le regioni centrali tirreniche. A Roma fin dalla mattinata piove. Al Sud invece, masse d’aria calda di origine africana stanno avvolgendo quasi tutte le regioni, trasportando tuttavia quel pulviscolo desertico che non permette ai cieli di essere puliti e che si posa su tutte le superfici.

Tempo in peggioramento su tutto il Centro-Nord

Nelle prossime ore il tempo peggiorerà un po’ su tutto il Centro-Nord con ancora piogge e temporali su gran parte delle regioni. Il rischio di grandine sarà più concreto.

Ma quel è la causa di questa reiterata fase di tempo instabile?  La ragione va ricercata in un’ostinata area depressionaria collocata sull’Europa centrale che mantiene in piena attività le correnti oceaniche con il loro carico di perturbazioni dirette verso le regioni del Centro-Nord.

Tale depressione, inoltre, favorisce un richiamo di calde correnti provenienti direttamente dai bollenti deserti africani e dirette al Sud. Tale configurazione non farà altro che mantenere l’Italia sostanziamente spaccata in più parti sul fronte meteorologico sia nella giornata di giovedì, sia in quella di venerdì.

Il tempo nel dettaglio

Ma vediamo cosa accadrà più nel dettaglio. Giovedì 29 aprile: La perturbazione farà comunque sentire i suoi maggiori effetti nella seconda parte del giorno. Le ore pomeridiane saranno teatro di forti rovesci temporaleschi e locali grandinate. A rischio ancora tutte le regioni settentrionali con fenomeni più intensi sul comparto alpino e prealpino. Le precipitazioni si faranno severe anche su tutto il Centro Italia dove temporali e grandinate potranno colpire specialmente la Toscana, il Lazio fino a Roma anche se verso sera la situazione volgerà verso un lento miglioramento.

Si manterrà invece asciutto e discretamente soleggiato il meteo al Sud dove per altro inizieranno a salire i termometri con l’alta pressione sub-tropicale sempre più ansiosa di conquistare il mare nostrum.

Venerdì 30 aprile: la perturbazione muoverà il suo baricentro verso levante. Sarà dunque una giornata meno perturbata per il Centro mentre al Nord l’instabilità temporalesca sarà ancora all’ordine del giorno soprattutto sul Nordovest e su tutte le regioni alpine e prealpine.

Più sole e caldo in aumento al Sud e su parte del Centro con le calde correnti in risalita del nord Africa che porteranno dunque ad un deciso aumento delle temperature soprattutto al Sud ed in particolare sulla Sicilia dove il clima tenderà a divenire praticamente estivo con picchi termici prossimi ai 30°C.

Meteo, il 1 maggio che tempo farà?

Volgendo lo sguardo in avanti, nel corso del weekend del 1 maggio un nuovo fronte instabile provocherà forti temporali in particolare al Nord con neve sull’arco alpino fin verso i 1500 metri di quota e con annesso calo termico.

Per la primavera bella e gradevole per tutta l’Italia, insomma, c’è ancora da attendere. Ma una possibile svolta è attesa nel corso della prossima settimana.

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