Altri due dipendenti Atm aggrediti a Milano: è successo sabato notte alla fermata della metro di Cascina Gobba, sulla linea 2. I due lavoratori sono stati feriti a calci e pugni da un giovane poi fermato e denunciato dalla Polizia. Agli agenti ha detto di avere 22 anni e di essere marocchino, con sé non aveva documenti.
Questo è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi: in pochi giorni se ne contano sei. Ecco perché dopo le ultime aggressioni i sindacati hanno deciso di indire uno sciopero per domani, martedì 11 ottobre, dalle 8.45 alle 15. Lo sciopero è stato indetto dalla maggior parte delle componenti sindacali di categoria: Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Autoferrotranvieri e Orsa.
Sciopero Atm a Milano, orari e fasce di garanzia
L’orario di astensione dal lavoro, dalle 8.45 alle 15 non dovrebbe toccare le fasce di garanzia che sono fissate dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Visto il largo coinvolgimento dei sindacati confederali e autonomi è presumibile un’elevata adesione allo sciopero che potrebbe bloccare le linee metropolitane e determinare la cancellazione o il ritardo di corse di autobus e tram.
Sciopero Atm per dipendenti aggrediti, la nota Cgil
“Ora basta, non è più tempo solo di parole e buoni propositi – spiega la Cgil in una nota – Chiediamo un intervento concreto e sinergico che coinvolga il legislatore, le istituzioni e il Gruppo Atm a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori”.
“Anche gli utenti – prosegue il comunicato – cominciano a considerare il mezzo pubblico un trasporto non più sicuro soprattutto per gli episodi di violenza e aggressione che si verificano ad opera della microcriminalità a bordo dei mezzi”.