L’uomo è stato picchiato all’interno di un Mac Donald’s di via Rubicone, lungo la statale Milano-Meda. Dopo averlo visto entrare nel locale, i giovani lo hanno seguito, buttato a terra per poi riempirlo di calci e pugni al volto, gridando insulti a sfondo sessuale, come «brutto frocio».
L’uomo è riuscito a rifugiarsi nell’ufficio del responsabile dell’esercizio e, da qui, ha chiamato la polizia: agli agenti ha raccontato di aver notato, prima dell’aggressione, i tre ragazzi a bordo di una station-wagon mentre si trovava nel piazzale del cimitero di Bruzzano, dove ogni sera si prostituiscono uomini di ogni età.
Il gruppo aveva cercato di bloccare la sua vettura, accendendo i fari abbaglianti. L’automobilista si era quindi allontanato e, dopo aver imboccato la Milano-Meda, si era rifugiato all’interno del Mac Donald’s, dove è stato comunque raggiunto e picchiato sotto gli occhi di diversi testimoni.
Ora gli agenti stanno cercando di risalire all’identità dei componenti della “spedizione punitiva” anche attraverso le telecamere a circuito chiuso di cui è dotato il Mac Donald’s.