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Milano. Gravi ustioni per una tinta ai capelli, rinviati a giudizio tre persone

di admin |22 Aprile 2010 16:37

Ustioni di secondo e terzo grado  causate da una banale tinta ai capelli. Per questo il gup di Milano, Nicola Clivio, ha rinviato a giudizio il parrucchiere di Milano e anche un medico per cooperazione colposa in lesioni personali gravissime.

La donna era rimasta ustionata il 19 aprile 2006 in un negozio di parrucchiere di via Marghera, dove era andata per farsi una tinta. A metterle le mani in testa, secondo l’accusa, era stata una donna egiziana, senza l’abilitazione necessaria per lavorare. L’egiziana, addetta al ‘colore’, utilizzando il casco nella procedura di decolorazione, le aveva provocato le ustioni.

Nel processo sono imputati il responsabile-coiffeur e il titolare del negozio. La donna, inoltre, si era rivolta a un medico (anche lui imputato) che, dopo aver sbagliato a valutare il caso, l’aveva operata asportando parte del cuoio capelluto, senza anestesia e in mancanza del consenso informato. Il processo per i tre comincerà il prossimo 5 luglio davanti alla prima sezione penale di Milano.

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