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Napoli, rapina con pistola giocattolo. Il gioielliere spara al ladro e lo uccide

di Daniela Lauria |10 Maggio 2013 22:29

Napoli, tentata rapina. Il gioielliere spara al ladro e lo uccide

NAPOLI – Ha provato a rapinare la sua gioielleria, lui ha reagito e ha ucciso il ladro sparando con la propria arma regolarmente detenuta. E’ accaduto ad Arzano, in provincia di Napoli. La vittima si chiamava Pasquale Perrotta, 30 anni, originario di Nola. L’uomo, qualche piccolo precedente per droga accertato durante i controlli nel quartiere napoletano di Scampia, era armato di una pistola giocattolo.

Intorno alle 19.30 è entrato nella gioielleria “Il gioiello” in via Napoli 108 e ha intimato al titolare di consegnargli l’incasso di giornata. Ma l’uomo, un 45enne originario di Casoria alla vista dell’arma puntata contro di sé ha reagito estraendo a sua volta la sua pistola e facendo fuoco contro il bandito: un solo colpo al cuore che gli è stato fatale.

Nella concitazione del momento non poteva certo accorgersi che l’arma in realtà era finta: la pistola era infatti priva del tappo rosso di plastica.

Stando ai primi rilevamenti dei carabinieri, sembra che Perrotta non avesse complici ad attenderlo fuori dalla gioielleria e che abbia agito da solo.

Solo un paio di settimane fa, un altro tentativo di rapina avvenuto a Maddaloni, in provincia di Caserta, si è risolto nel sangue. Con la morte di un carabiniere e, dopo pochi giorni, di uno dei rapinatori.

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