Le operazioni di soccorso (foto Ansa)
ROMA – Tre autotrasportatori campani Carmine Balsano, Giovanni Rinaldi e Michele Riccardo, sono morti nell’incendio della Norman Atlantic: i camionisti sono stati riconosciuti dai familiari. Tra i dispersi ci sarebbe ancora Giuseppe Mancuso, di Messina. Il traghetto Norman è andata in fiamme alle 4.30 di domenica 28 dicembre. Al momento il numero dei morti e quello dei dispersi non sono ancora confermati e definitivi.
Due dei tre autotrasportatori morti sono stati riconosciuti subito dai parenti a Bari. Gli uomini della capitaneria di porto hanno mostrato ai parenti dei camionisti dipendenti dell’azienda campana Eurofish – racconta uno dei familiari arrivati a Bari già ieri – le foto di due corpi recuperati in acqua non lontano dal traghetto andato in fiamme.
Dal traghetto, come dichiarato lunedì 29 dicembre dal ministro Maurizio Lupi, “sono state salvate 427 persone”. Secondo gli inquirenti ci sarebbero ancora 38 dispersi. Ha spiegato Lupi: “Sulla Norman Atlantic sono state salvate 427 persone (tra cui 56 membri dell’equipaggio), otto sono i morti, per un totale di 435. Sulla lista d’imbarco i passeggeri erano 478, ma alcuni dei nomi delle persone salvate non figuravano su quella lista. Dunque il “porto d’imbarco dovrà ora verificare la corrispondenza delle liste”.
Giuseppe Mancuso, autotrasportatore di 57 anni di Messina imbarcato sul traghetto, non risponde ai familiari da oltre trentasei ore.
(Foto LaPresse)