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Omicidio a Piossasco: architetto Roberto Mottura trova i ladri in casa, gli sparano alla pancia e muore

di Alberto Francavilla |9 Giugno 2021 10:45

Omicidio a Piossasco: architetto Roberto Mottura ucciso in casa, i ladri gli sparano durante una rapina (Foto Ansa)

Omicidio a Piossasco (Torino), l’architetto Roberto Mottura è stato ucciso in casa. Aveva sorpreso i ladri mente tentavano una rapina in casa. E i ladri gli hanno sparato a morte. Gli hanno sparato alla pancia, per lui non c’è stato niente da fare.

Aggiornamento ore 10.40

Omicidio a Piossasco: architetto Roberto Mottura ucciso dai ladri

Roberto Mottura è morto nella sua abitazione a Piossasco, in provincia di Torino, dopo aver sorpreso dei ladri. Sul luogo stanno operando i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Torino e della Compagnia di Moncalieri.

Rianimato dal personale del 118 per quello che sembrava un malore, l’architetto è deceduto. Trovato un bossolo, verosimilmente di un colpo sparato dai malviventi a seguito di una colluttazione con la vittima, che potrebbe essere stata colpita allo stomaco. 

I ladri non hanno rubato niente

E’ stato colpito al basso addome da un proiettile di piccolo calibro Roberto Mottura. Da una prima ricostruzione dell’accaduto, sembrerebbe che i malviventi fossero almeno due. Si sarebbero introdotti nell’abitazione, mediante la rottura di un’anta di una finestra, a circa due metri di altezza dalla strada.

Sorpresi dal proprietario dentro casa, non sarebbero riusciti a rubare nulla dal momento che non sembra mancare niente. Per fuggire dalla stessa finestra, uno di loro ha esploso un solo colpo di pistola di piccolo calibro, che ha colpito il proprietario di casa. 

Roberto Mottura, chi era la vittima di Piossasco

Roberto Mottura viveva in un cascinale sulla collina di Piossasco. Con lui in casa abitavano la moglie e il figlio di 13 anni. Proprio la moglie si è accorta che in casa c’era qualcuno durante la notte tra l’8 e il 9 giugno. Enrico Mottura, fratello di Roberto, ha raccontato a L’Eco del Chisone: “I ladri sono entrati dal retro intorno alle quattro di mattina e gli hanno sparato durante una colluttazione. Mia cognata poco prima è scesa, ha sentito dei rumori e ha dato l’allarme”.

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