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Padova, mai più domeniche ecologiche. L’assessore: “Danneggiano cittadini meno ricchi”

di Lorenzo Briotti |20 Agosto 2014 1:14

Padova, mai più domeniche ecologiche

PADOVA – A Padova, l’amministrazione guidata dalla Lega e dal centro destra bolla come “pretestuose” le richieste di interventi sul traffico portate avanti da Legambiente. L’aria sta migliorando, spiega l’assessore all’ambiente Matteo Cavatton che, spiega: “A Padova non ci saranno più le domeniche ecologiche”. Secondo Legambiente, in un anno ci sarebbero stati ben 68 sforamenti. Per la giunta, ledomeniche ecologiche penalizzerebbero i cittadini meno ricchi e che non si possono permettere auto poco inquinanti. INoltre, il blocco danneggerebbe l’economia del centro storico. La vicenda la racconta Il Mattino di Padova: 

Smog? No la qualità dell’aria sta migliorando. E l’amministrazione bolla come ‘pretestuose’ le richieste di interventi sul traffico fatte da Legambiente. Anzi, rilancia con l’assessore all’ambiente Matteo Cavatton, che sottolinea come: «A Padova non ci saranno più le domeniche ecologiche, così come promesso anche in campagna elettorale. Si tratta infatti di provvedimenti che possono avere un effetto immediato di contenimento delle emissioni, ma non possono nulla contro l’inquinamento proveniente dalle aree circostanti. Il blocco del traffico risulta inoltre discriminatorio nei confronti dei cittadini con difficoltà economiche proprietari di veicoli non di ultima generazione e danneggiano l’economia dei centri storici»”.

“Le domeniche ecologiche eliminate, per risolvere il problema inquinamento l’amministrazione pensa ad altre soluzioni. Anche se non manca l’aspetto educativo: «Proprio per questo abbiamo aderito alla “Settimana europea della mobilità sostenibile” promossa dalla Commissione Europea, che si terrà dal 16 al 22 settembre prossimo e che prevede solo per domenica 21 settembre dalle 10 alle 18 il divieto di circolazione all’interno del centro storico. Nel corso della settimana verrà proposta una serie di iniziative che hanno come unico obiettivo quello di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani. Gli spostamenti effettuati a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici, infatti, rappresentano modalità di trasporto sostenibile che, oltre a ridurre le emissioni di gas climalteranti, l’inquinamento acustico e la congestione, possono giocare un ruolo importante anche per il benessere fisico e mentale di tutti», conclude Cavatton”.

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