L’indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Palermo Emanuele Ravaglioli e dai sostituti di Termini Imerese, Gianluca De Leo e Francesco Grassi.
Nel corso dell’attività investigativa sono state sequestrate 1.200 dosi di droga. I quartieri palermitani dove si svolgevano gli scambi di stupefacente sono quelli di Bonagia, Borgu Ulivia e Guadagna.
Il reato contestato nei provvedimenti giudiziari è di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga.