Sul peschereccio sono imbarcati sei uomini d’equipaggio, due dei quali tunisini, agli ordini del comandante Francesco Giacalone. L’armatore, Francesco Siragusa, ha detto di avere avuto l’ultimo contatto con l’imbarcazione intorno alle 15.30, mentre si trovava a circa venti miglia a Sud di Malta.
Non è la prima volta che le autorità maltesi sequestrano pescherecci italiani nelle acque considerate di propria “competenza esclusiva”. L’ultimo episodio risale al 29 giugno scorso, quando una motovedetta sequestrò il motopesca “Maria Salvatrice” , della flotta di Portopalo di Capo Passero. Il comandante e i tre uomini di equipaggio furono arrestati e rilasciati dopo cinque giorni di detenzione in carcere e il pagamento di una multa di 35 mila euro.