X

Ponte Morandi, commercianti e artigiani raccolgono le firme per farlo ricostruire a Autostrade

di Redazione Blitz |27 Novembre 2018 16:59

Ponte Morandi, commercianti e artigiani raccolgono le firme per farlo ricostruire a Autostrade (foto Ansa)

Ponte Morandi, commercianti e artigiani raccolgono le firme per farlo ricostruire a Autostrade (foto Ansa)

GENOVA – Tra i commercianti e gli artigiani di Genova è nata una petizione per far ricostruire il Ponte Morandi alla società Autostrade. A lanciare la petizione Grazia Torrielli, piccola proprietaria di un negozio di surgelati a Certosa. E’ lei che, armata di quaderno e timbro, sta girando in tutto il quartiere per raccogliere le firme dei commercianti e dei residenti di tutta l’area interessata: “Andrò in tutta la Valpolcevera e mi fermerò solo il 7 dicembre”. Perché l’otto dicembre a Certosa verrà acceso l’albero di Natale. Una provocazione visto che il termine per presentare i progetti e già scaduto e visto che la società Autostrade è stata esclusa dal bando. 

Ma tra i commercianti l’opinione è diffusa. D’altronde, dicono, “loro il ponte lo sanno fare. E sono stati gli unici fin qui a dare una mano alla città”.

Proprio in questi giorni Autostrade ha versato la seconda tranche di aiuti a più di cinquecento commercianti. “Senza quei soldi avremmo chiuso. I soldi del governo invece, sempre che arrivino, arriveranno dopo febbraio: troppo tardi perché gli affitti, i fornitori e i dipendenti si pagano ogni mese” dicono i commercianti in fila a via Gaz dove i funzionari della società Autostrade ricevono tutti quelli, e sono cento al giorno, che, armati di fatturati, chiedono il risarcimento per il mancato lucro di questi mesi.

“I commercianti si presentavano alle tre del mattino per essere i primi, perché più di 100 persone al giorno gli sportelli non riescono a gestire” racconta il vicepresidente del Municipio Fabio Carletti. 

E usciti dagli uffici di via Gaz, i commercianti vanno da Grazia e si fanno dare il quaderno per firmare la petizione. 

Scelti per te