Nella foto Ansa, una volante dei carabinieri
ROMA – Ha smurato la cassaforte di casa, sradicandola di netto dal muro: ne ha rubato il contenuto (dei genitori) e poi lo ha speso tutto in videopoker e escort. Non contento, ha accusato una fantomatica banda delle ville ma è stato poi incastrato dai carabinieri.
La cassaforte trovata vuota – al ritorno dalle vacanze – dopo essere stata smurata e aperta non era finita nel mirino di alcuna banda delle casseforti al lavoro durante le ferie altrui. A trafugare i 1.600 euro in contanti ed alcune monete d’argento messi al sicuro da una coppia di coniugi di Poviglio, in provincia di Reggio Emilia, è stato il figlio 34enne che, armato di un flessibile, ha forzato la cassaforte per poi spendere i soldi in escort e videogiochi.
A risalire all’uomo – denunciato per furto aggravato – sono stati i Carabinieri di Poviglio, cui la coppia si era rivolta presentando denuncia. Dal sopralluogo sul posto erano emerse le prime anomalie: la cassaforte era stata sì smurata e aperta ma nessun accesso dell’abitazione risultava forzato. Unico presente in casa durante l’assenza dei genitori, il 34enne, convocato in caserma, è stato incalzato dai militari cui ha reso piena confessione ammettendo le proprie responsabilità. La refurtiva non è stata recuperata: l’uomo ha speso tutto in videopoker ed escort. (Fonte Ansa).