X

Riccardo Magherini morto, testimoni: “Raccontai dei calci ma agente non scrisse”

di admin |10 Giugno 2014 1:55

Riccardo Magherini

FIRENZE – “Mentre raccontavo dei calci che gli davano quando era a terra, il carabiniere che verbalizzava non scriveva: non sentivo il rumore dei tasti”. A parlare è un testimone della morte di Riccardo Magherini, l’uomo di 40 anni morto nella notte tra il 2 e 3 marzo durante l’arresto. Una delle testimoni del processo, la cui dichiarazione è stata depositata in Procura a  Firenze, ha raccontato di atteggiamenti superficiali da parte dei carabinieri che presero la sua testimonianza.

La testimone avrebbe detto al carabiniere: “Non scrive?”. E lui avrebbe risposto: “Devo farlo? Il verbale è suo”. La testimone ha detto che era la mattina successiva all’arresto e che, non sapendo che Magherini fosse morto, dopo aver chiesto se gli avessero fatto un Tso, le sarebbe stato risposto:

“Mi sa che glielo hanno già fatto”.

Durante l’iniziativa è’ stata fatta ascoltare una telefonata fra sanitari del 118, che i Magherini avrebbero ottenuto dall’Asl ma non dalla procura, da cui, ha spiegato dal palco un legale, l’avvocato Francesca Casertano,

“emerge che l’intervento del 118 è stato approssimativo e che si è cercato di far coincidere orari che non coincidono”.

Un’altra testimone ha inviato una comunicazione al legale della famiglia Magherini parlando di ”tono arrogante e minaccioso” dei carabinieri che l’hanno presa a verbale.

”Prima che iniziassi a rispondere alle domande – ha spiegato riferendosi a un militare – ha definito il mio atteggiamento ‘immorale’ poiché non mi ero rivolta immediatamente di mia spontanea volontà nei loro uffici e che ‘avevo preferito lasciare interviste a sconosciuti’. Ho ribattuto in lacrime e con uno stato emotivo di forte agitazione che l’atteggiamento di quel carabiniere mi metteva in soggezione”.

Quando ha detto al militare che sarebbe ”dovuta partire per Roma il giorno stesso”, lui le avrebbe detto

”con un tono arrogante e minaccioso che ovunque mi fossi trovata sarebbe lui stesso venuto a cercarmi”.

Scelti per te