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Roberto Angelini, il musicista di Propaganda Live: “Io, ristoratore, denunciato da un’amica per lavoro in nero”

di Redazione Blitz |13 Maggio 2021 14:05

Roberto Angelini, il musicista di Propaganda Live: "Io, ristoratore, denunciato da un'amica per lavoro in nero"

Il musicista di Propaganda Live, Roberto Angelini, proprietario anche di un ristorante, sui social ha raccontato di essere stato denunciato da un’amica per lavoro nero, con tanto di multa da 15mila euro.

“Questa – scrive sui social – non è la faccia del musicista che siete abituati a conoscere. Questa è la faccia di un ristoratore (si, ho un ristorante) che ha appena scoperto di essere stato denunciato da un’“amica” alla guardia di finanza”.

Nel post Angelini spiega di essere stato denunciato da un’amica per lavoro nero, con tanto di multa da 15mila euro per aver utilizzato quelli che lui definisce “amici che avevano bisogno” per le consegne del suo ristorante in periodo di pandemia.

Roberto Angelini, il musicista di Propaganda Live: “Io, ristoratore, denunciato da un’amica per lavoro in nero”. Il post sui social

“Dopo un anno di sacrifici per non chiudere cercando di limitare al massimo il ricorso alla cassa integrazione per i miei dieci dipendenti (visti i tempi biblici) ho comprato un furgoncino per le consegne e fatto lavorare amici che avevano bisogno. Mi sono indebitato per pagare i fornitori. Ho resistito con i ristori evidentemente inadeguati. Non avendo uno spazio all’aperto sto facendo i salti mortali per allestirne uno al volo. E poi… 15 mila euro di multa per lavoro in nero. A me… Che ho avuto sempre tutti in regola e non essendo del mestiere, non avrei neanche saputo come fare. Capisco tutto, capisco le giuste lotte per riconoscere i diritti dei rider che lavorano per grandi multinazionali del delivery, ma un piccolo imprenditore cosa avrebbe potuto fare? Mi sembrava pure di fare del bene. Pensa te. Pagherò, non è questo il punto. E se non avessi potuto pagare? Per colpa di una pazza incattivita dalla vita sarei stato costretto a chiudere e mandare a spasso 10 persone. Tra 5 minuti tornerò a sorridere e a parlare di musica. Tranquilli. Scusate lo sfogo, di solito non uso questo spazio per cose serie. #resisto”.

Roberto Angelini, il musicista di Propaganda Live: “Gli occhi lucidi non sono per la multa ma per il tradimento”

“E poi, pensavo, se avessero agevolato le assunzioni, almeno in questo anno assurdo in cui tanti si sono dovuti inventare un lavoro volante, avrei segnato tutti quelli che sono passati a fare delle consegne, anche per un giorno. Ma non farlo e poi aspettarti al varco per purgarti è davvero “geniale”. Vabbè. Passo e #nonchiudo”.

“Ultima cosa. Gli occhi lucidi non sono per la multa ma per il tradimento ricevuto da una presunta amica che ha mangiato e dormito a casa mia. Che mi confidò che aveva bisogno di soldi e io pensai bene di aiutarla. Che stronzo che sono. Non imparerò mai.”

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