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Roma, Alemanno commemora Walter Rossi, ragazzo di sinistra ucciso da militanti di destra

di Sandro |30 Settembre 2009 12:57

«Questa giornata è per me importantissima: è la prima volta che posso onorare e commemorare fino in fondo un ragazzo di sinistra ucciso in questa città. In altre occasioni, come nel caso di Valerio Verbano, non è stato possibile: abbiamo evitato di andare alla sua commemorazione per non creare tensioni». Lo ha affermato  il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che oggi, mercoledì 30 settembre a Roma ha partecipato, insieme ad altri rappresentanti istituzionali, alla commemorazione di Walter Rossi, il giovane militante di Lotta continua ucciso nella Capitale nel 1977.

Alemanno ha anche ringraziato il padre di Walter, Francesco Rossi, «senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile. È evidente che oggi qui mancano i giovani – ha continuato Alemanno – ma in futuro arriveranno perché abbiamo rotto questo tabù». Per il sindaco di Roma «oggi si è verificato anche il completamento di quello che fece Veltroni con Paolo Di Nella. Anche quello era un tabù, ma poi insieme a me l’ex sindaco di Roma inaugurò la lapide a villa Chigi. Quello fu il primo segnale importantissimo della rottura di questo tabù».

A proposito degli sviluppi sulla vicenda giudiziaria dell’omicidio di Rossi, Alemanno ha commentato: «Non possiamo accettare che rimangano omicidi impuniti, sia per i ragazzi di sinistra che per quelli di destra. Questo è  anche un impegno civile e istituzionale, che parte andando in profondità, senza fare sconti a nessuno, perchè  è  stato versato sangue».

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