ROMA – La Porsche 911 di colore nero si è schiantata poco dopo le 23 di domenica sera contro un albero sulla Cristoforo Colombo. E’ morto così Claudio Salini, 46 anni, noto costruttore romano, all’altezza di San Paolo, nei pressi della vecchia Fiera di Roma, nella corsia centrale in direzione Ostia.
L’uomo è stato immediatamente soccorso ma le sue condizioni sono apparse fin da subito gravissime: l’auto era letteralmente segata in due. I soccorritori lo hanno estratto ancora vivo dall’ammasso di lamiere. Poi la corsa all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, ma al suo arrivo i medici hanno potuto fare ben poco. Salini, amministratore delegato dell’omonimo gruppo di costruzioni, è morto poco dopo.
Il gruppo Salini, che conta più di 15 cantieri aperti in Italia e nel Mediterraneo, è una delle aziende di costruzioni più ricche e importanti del Paese che vanta un giro d’affari in lavori di oltre 1 miliardo di euro nell’ambito delle grandi infrastrutture e dell’edilizia civile, industriale e di restauro
Non è ancora chiara la dinamica del terribile incidente. Secondo alcuni testimoni, citati dal quotidiano Il Messaggero, Salini potrebbe aver perso il controllo del mezzo per via di un pericoloso avallamento formatosi da tempo a un centinaio di metri dal luogo dello schianto.