ROMA – Questa volta dovrebbe essere quella buona. Mercoledì mattina alle 5:30 aprirà la tratta B1 della metropolitana di Roma. Si tratta di uno snodo di 4 chilometri, con tre fermate (Conca d’Oro, Viale Libia e Piazza Annibaliano) che intende servire la parte nord’est della capitale. La nuova linea si collega alla tradizionale linea B a Piazza Bologna e nelle intenzioni di chi l’ha progettata dovrebbe essere in grado di servire 24 mila persone ogni ora per senso di marcia.
L’annuncio dell’ufficialità dell’inaugurazione è arrivato dal sindaco di Roma Gianni Alemanno. Inaugurazione che comunque arriva in ritardo visto che il primo cittadino, già lo scorso 25 maggio aveva parlato di via nel week end successivo. Ci sono invece volute altre due settimane che il sindaco spiega con problemi burocratici. “Siamo finalmente in condizione di aprire la linea – le parole di Alemanno – adesso daremo tutte le informazioni alla cittadinanza per evitare confusione anche con il piano bus, che si adeguerà a questa nuova situazione”.
Di sicuro per i romani che si spostano con la linea B della metropolitana non sono stati giorni facili, con continui e costanti ritardi. Atac minimizza e parla di 19 treni su 21 regolarmente in marcia. In realtà un problema c’è e riguarda la questione “straordinari”: i lavoratori, ammette l’azienda, si rifiutano di coprire i turni a straordinario sopra le 36 ore. Senza accordo, insomma, che ci sia la B1 o meno, i disagi per i viaggiatori sembrano destinati a rimanere tali.
Incasso del primo giorno per i terremotati. L’intero incasso dei biglietti della metropolitana B1 di Roma nel primo giorno di viaggi sarà devoluto alle popolazione colpite dal sisma in Emilia. L’annuncio arriva dall’assessore alla mobilità Antonello Aurigemma che spiega: ”Anche in una occasione importante come l’apertura della linea B1 della Metropolitana, Roma Capitale vuole testimoniare la propria vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto abbiamo proceduto a stampare biglietti per il trasporto pubblico denominati ‘100 minuti per l’Emilia’ e si è deciso che l’intero incasso derivante dalla vendita dei titoli di viaggio BIT nella giornata di domani verrà devoluto in favore dei nostri sfortunati connazionali”.
”Domani inaugureremo una grande infrastruttura della nostra città e con questo piccolo gesto di solidarietà vogliamo incoraggiare la gente dell’Emilia a non mollare e a far sì che anche le sul loro territorio le grandi opere possano ripartire ed essere portate a termine il prima possibile”, conclude Aurigemma.