Alessio Burtone, il giovane di 20 anni accusato di avere provocato la morte della giovane romena Maricica Hahaianu con un pugno, ancrà in carcere. Il gip ha infatti firmato l’ordinanza che sarà notificata dai carabinieri a Burtone che lascerà gli arresti domiciliari e sarà condotto nel carcere di Regina Coeli. Burtone è accusato di omicidio preterintenzionale. Pericolo di fuga e di inquinamento delle prove i motivi del trasferimento in carcere.
Sulle sorti di Burtone, in carcere o meno, avevano discusso in maniera accesa Gianni Alemanno e Francesco Giro. Giro si era detto contrario al carcere per l’aggressore. ”Con tutto il rispetto per l’amico Giro – ha spiegato invece Alemanno – credo che le sue premure siano del tutto infondate. Alessio Burtone con il gravissimo gesto che ha commesso si è dimostrato un soggetto socialmente pericoloso che non merita di rimanere agli arresti domiciliari”.
Secondo il sindaco Alemanno ”un atteggiamento di questo genere sarebbe visto da tutta la città di Roma come una pericolosa indulgenza, un atto di ingiustizia ed un esempio assolutamente negativo”.