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Ruby, risolto l’enigma: “Sono in Messico, torno a gennaio”

di Alessandro Avico |11 Dicembre 2012 19:44

Ruby

MILANO – Dov’è Ruby? Si chiedevano in procura a Milano lunedì quando l’aspettavano come testimone e parte offesa nel processo a Berlusconi. Ora la stessa Ruby ci informa, col tramite del suo avvocato, che si trova in Messico. Forse in vacanza o forse no, fatto sta che rimarrà nel Paese fino a gennaio.  Si è anche detta ”dispiaciuta” perché, a suo dire, avrebbe aspettato tanto per essere convocata come teste e non si immaginava che per un viaggio succedesse quello che è successo.

La marocchina ha spiegato al suo avvocato di essere partita per il Messico con il suo compagno a la sua bambina a fine novembre e che rientrerà in Italia a gennaio. Il legale ha subito comunicato le informazioni alla sezione di polizia giudiziari diretta da Marco Ciacci, che era stato incaricato dai giudici delle ricerche. A questo punto Ruby non riuscirà ad essere in tribunale lunedì prossimo, data per la quale era stata nuovamente convocata dai giudici. Il legale le ha chiesto di inviarle nei prossimi giorni i documenti sul viaggio per poter giustificare l’assenza. Dunque la testimonianza di Ruby pare rinviata a gennaio.

Vacanza o strategia, viene da chiedere, soprattutto dopo quello che ha detto il pm Boccassini in aula: “E’ una strategia per dilatare i tempi del processo e arrivare alla campagna elettorale”. Non è la prima volta che i testi e la stessa Ruby non si presentano in aula: a causa di concomitanti impegni parlamentari non avevano potuto esser presenti in aula i due ex ministri Maria Stella Gelmini e Mara Carfagna il 31 ottobre scorso. Erano impegnate in Parlamento col disegno di legge anti-corruzione.

Procrastinare, dunque, ancora qualche mese almeno. L’ideale è arrivare a dopo il voto, in fin dei conti si tratta di aspettare un paio di mesi.  Ruby è la testimone chiave, senza la quale il processo non può andare avanti. Fino alle elezioni basta e avanza la sfilata di Vip e Olgettine in tribunale, ci manca anche Ruby che parla e, interrogata dai pm, chissà cosa può dire, proprio mentre Berlusconi è in piena campagna elettorale. Un po’ lo stesso obiettivo che si persegue a Bari, dove è imputato Gianpaolo Tarantini per il caso escort. L’imprenditore accusato di aver reclutato donne a pagamento da portare alle feste dell’ex premier, ha intenzione di chiedere il rito abbreviato evitando così sfilate di belle ragazze in aula. Che Ruby sia in Messico per vacanza o strategia poco importa: è sempre un bel regalo per Berlusconi in vista delle elezioni.

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