Avrebbero abusato di una ragazzina di 14 anni da quando ne aveva 8. Con questa accusa sono stati arrestati suo padre, Zaccaria Avallone, 55 anni, suo fratello Vincenzo, ventunenne, e il loro vicino di casa, Venanzio Riso, di 53 anni. È successo a Cetara, un piccolo centro di pescatori della costiera amalfitana, in provincia di Salerno.
Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri del comando provinciale del capoluogo campano, a conclusione di una indagine diretta dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Salerno, diretta dal procuratore Franco Roberti. I tre uomini sono stati portati nel carcere di Salerno-Fuorni.
Anche la madre della ragazzina è stata coinvolta nell’indagine con l’accusa di favoreggiamento. L’inchiesta potrebbe allargarsi. Sono state disposte infatti, 18 perquisizioni non solo a Cetara ma anche nei centri vicini, alla ricerca di materiale pedo-pornografico. All’esame dei tecnici informatici 50 computer e 5000 tra dvd e videocassette già sequestrati.
Le indagini sono partite nel febbraio del 2008, quando la vittima ha deciso di denunciare le violenze e i soprusi che era costretta a subire. Dopo essere svenuta in classe, le insegnanti, che avevano notato il suo comportamento taciturno, si erano rivolte al Tribunale dei minori.
La vittima è stata già allontanata dai suoi presunti aguzzini. Durante una conferenza stampa, il procuratore Roberti ha affermato che non si è mai trovato di fronte ad un “episodio così allucinante”.
* Scuola Giornalismo Luiss