SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prima camminava per strada seminudo. Poi, quando è stato riaccompagnato a casa da un conoscente, ha cominciato a inveire contro i genitori, armato di un coltello, per questioni legate ai soldi e ad un’eredità.
L’uomo, un quarantaduenne di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) non nuovo a comportamenti violenti, è stato arrestato per stalking e maltrattamenti in famiglia dagli agenti del Commissariato di polizia, chiamati dagli stessi genitori.
L’uomo era stato arrestato anche nei mesi scorsi, sempre per un’aggressione al padre e alla madre: voleva del denaro per comprare stupefacenti.