ROMA – Si annunciava al telefono come “Capitano Coppola” e, con la minaccia di ispezioni e controlli, si faceva accreditare ricariche telefoniche. Ma non era un capitano, e neanche un finanziere.
Le Fiamme gialle di Brunico hanno fermato a Maddaloni (Caserta) un presunto truffatore che aveva chiamato alcuni titolari di distributori in Alto Adige, dicendo di avere bisogno delle ricariche per ragioni di servizio e minacciando, in caso di mancato versamento, di “effettuare un controllo”.
L’uomo è stato tradito dai tabulati del suo cellulare.