Un test di lingua italiana per gli stranieri: dal 9 dicembre diventerà obbligatorio per tutti i non italiani che chiedono un permesso di soggiorno di lungo periodo. In tutto, all’incirca 80mila persone.
Il test era già previsto nel decreto emanato dal ministero dell’Interno lo scorso 4 giugno, e al momento riguarderà solo gli stranieri regolarmente presenti in Italia da almeno 5 anni, che abbiano compiuto i 14 anni e che richiedano il permesso CE per soggiornanti di lungo periodo, che rispetto al normale permesso di soggiorno è a “tempo indeterminato”, permettendo così di arrivare, dopo dieci anni di legale residenza nel Paese, ad ottenere la cittadinanza.
Non dovranno fare il test quegli stranieri che dimostrino con titoli di studio o professionali di conoscere già bene la lingua italiana, oltre alle persone con gravi patologie o handicap.
Il test comunque non sarà difficile: si baserà sulla “comprensione di brevi testi, frasi ed espressioni di uso frequente”, con un livello di difficoltà pari a quello «A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. In altre parole, lo straniero dovrà dimostrare di essere in grado di dcapire e di farsi capire. E in caso di bocciatura l’esame potrà essere ripetuto.
I primi test, gratuiti, si terranno nei primi mesi del prossimo anno nelle scuole. Da gennaio uscirà una vera e propria “Giuda al test”. L’iscrizione invece si potrà fare presso i patronati o online, ed entro 60 giorni riceverà via e-mail la convocazione della Prefettura.
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