X

Teatro di Pompei, sequestrati 6 milioni all’ex Commissario Marcello Fiori

di Alberto Francavilla |4 Marzo 2015 12:13

Teatro di Pompei, sequestrati 6 milioni all’ex Commissario Marcello Fiori

NAPOLI – “Costi esorbitanti rispetto all’obiettivo della messa in sicurezza”: un appalto senza gara, e anche piuttosto costoso secondo i magistrati, per allestire spettacoli al Teatro di Pompei: ruota intorno a questo l’inchiesta sui lavori svolti nel 2010 per fornire attrezzature per lo spettacolo e l’allestimento del Teatro grande di Pompei. Mercoledì la Guardia di Finanza ha sequestrato beni per un valore di 5 milioni e 770mila euro all’ ex Commissario straordinario per gli Scavi di Pompei Marcello Fiori. L’ inchiesta coinvolge, oltre a Fiori, 9 dirigenti del Mibact e della Regione Campania.

Al centro delle indagini i lavori complementari realizzati nel 2010 per la fornitura di attrezzature per lo spettacolo e l’ allestimento scenico del Teatro Grande di Pompei. L’affidamento dei lavori – secondo l’accusa contestata – effettuato senza gara sarebbe avvenuto violando le disposizioni emergenziali che imponevano al Commissario straordinario per gli Scavi di Pompei l’ attuazione di misure per la messa in sicurezza e la salvaguardia dell’ area archeologica, senza però riferimento ad interventi relativi all’allestimento di strutture o di acquisto di attrezzature mobili per spettacoli teatrali.

Scelti per te