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Terremoto, scossa magnitudo 4.2 in provincia de L’Aquila: avvertita anche in alcune zone di Roma

di redazione Blitz |2 Gennaio 2019 0:14

La scossa di terremoto delle 19:37 è avvenuta nella zona della piana del Fucino, vicino alla località di villeggiatura di Villavallelonga, 01 gennaio 2019. Il sisma è stato avvertito anche in tutta la Valle di Roveto e nel Sorano (Ansa/Ingv)

La scossa di terremoto delle 19:37 è avvenuta nella zona della piana del Fucino, vicino alla località di villeggiatura di Villavallelonga, 01 gennaio 2019. Il sisma è stato avvertito anche in tutta la Valle di Roveto e nel Sorano fino a Roma (Ansa/Ingv)

ROMA – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 è stata registrata alle 19.37 di martedì 1 gennaio in provincia de L’Aquila. L’evento sismico è stato rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ed è avvenuto sulla Marsica, con epicentro tra i comuni di Collelongo, San Vincenzo Valle Roveto e Villavallelonga, nella zona della piana del Fucino. Alla prima scossa ne è seguita un’altra, alle 19.53, di magnitudo molto inferiore, pari a 0.9, ed una terza alle 20.14 questa volta con magnitudo 1.4.

Collelongo sorge a circa 54 chilometri dall’Aquila. La scossa, riferisce l’Ingv, ha avuto una profondità di 17 km ed è stata avvertita anche nella parte sud-est di Roma e in alcuni centri della città metropolitana.

Nella Marsica invece, oltre alla zona dell’epicentro è stata sentita molto forte ad Avezzano: qui le persone si sono riversate nelle strade. La zona interessata è limitrofa anche alla Ciociaria. Il terremoto è stato quindi avvertito anche nella provincia di Frosinone ed in particolar modo nella zona del Sorano e della Valle di Comino. 

Non sono pervenute, alle sale operative dei Vigili del Fuoco, richieste di soccorso o segnalazione di danni. In base alle verifiche effettuate, anche alla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose. A rferirlo è la stessa Protezione civile. 

Malgrado non si segnalino danni a cose o persone e nessuna chiamata al 118, il sindaco di Collelongo, Rosanna Salucci, ha comunque deciso di aprire “le scuole in piazza e il bocciodromo alle porte del paese per chi vuole trascorrere la notte in sicurezza”. Il sindaco ha aggiunto che sono in corso verifiche su eventuali danni, che al momento hanno dato esito negativo.  

A Collelongo, anche dopo la scossa i bar sono rimasti aperti. A quanto pare, durante il terremoto non sarebbe caduta a terra neanche una tazzina. Ma la paura deve essere stata tanta visto che si sono notate molte macchine, oltre 20, che dopo la scossa scendevano dal paese in fretta. Molti residenti a Roma o Avezzano presenti nei comuni della piana del Fucino in occasione delle feste, hanno infatti deciso di rientrare anticipatamente a casa.

I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (gruppo Fs Italiane) hanno svolto delle verifiche tecniche sulle linee interessate dalla scossa sismica registrata in Abruzzo. Si tratta della linea ferroviaria Roma – Avezzano – Sulmona – Pescara, Avezzano – Roccasecca, Sulmona – L’Aquila. Stessa cosa hanno fatto i tecnici della Strada dei Parchi che gestisce le autostrade laziali ed abruzzesi A24 e A25. In tutti e due i casi non si segnalano danni infrastruttirali, fanno sapere i tecnici. 

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