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Terremoto, panico a Visso: “Le pareti mi venivano addosso”

di Elisa D'Alto |26 Ottobre 2016 20:09

Terremoto, panico a Visso: “Le pareti mi venivano addosso” (in foto: i crolli dalla chiesa di Visso)

VISSO – A Visso, in provincia di Macerata, ci sono state scene di panico e crisi di pianto tra la gente che è fuggita dalle case dopo la forte scossa di terremoto. La popolazione, già provata da giorni di continue scosse, si è riversata nella piazza principale sfidando i cornicioni che crollavano. “Le pareti mi sono venute addosso” racconta una donna appena fuggita dal suo studio di geometra nel centro di Visso. “Ho sentito venire giù tutti gli oggetti e i libri dagli scaffali. Sono fuggita per le scale e fuori tutto era polvere. La gente gridava”.

La scossa è stata piuttosto violenta: come parametro di paragone, il terremoto del 24 agosto che in Italia centrale ha fatto 300 vittime è stato di magnitudo 6. Tanta paura e crolli di cornicioni a Visso. La popolazione si è riversata in strada e sono numerosissime le telefonate ai vigili del fuoco. La forte scossa di terremoto è stata avvertita distintamente anche a Roma. La scossa è stata sentita anche nei piani basse delle abitazioni. I lampadari hanno tremato, le porte e le finestre hanno vibrato. ”Stiamo ancora valutando la situazione con l’Anas, ma chiuderemo la strada Salaria all’altezza di Arquata del Tronto”. Così il dirigente della Protezione civile regionale Cesare Spuri.

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