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Torino, prende a calci il capotreno a fine corsa: “Devi portarmi a Chivasso”

di Daniela Lauria |4 Agosto 2015 19:47

Torino, prende a calci il capotreno a fine corsa: “Devi portarmi a Chivasso”

TORINO – “Devi portarmi fino a Chivasso“. Così un passeggero ha inveito contro il capotreno, prendendolo a calci, alla stazione di Torino Stura, capolinea dei treni della linea 7 del Servizio Ferroviario Metropolitana che collega Torino a Fossano (Cuneo). Quando il funzionario è salito sul treno per la consueta ispezione a fine corsa si è imbattuto in un passeggero piuttosto ostinato e pure aggressivo.

L’uomo, di origine nordafricana, non ne voleva sapere di scendere dal treno, avendo programmato, evidentemente sbagliando i calcoli, di raggiungere tutt’altra destinazione. Non credeva alle spiegazioni del capotreno e alla fine, dopo tanto battibeccare, ha accettato di proseguire la discussione in banchina, ma è qui che la situazione è degenerata: all’improvviso si è scagliato contro il funzionario e gli ha sbattuto la testa contro un pilastro. Poi, una volta messo ko, si è accanito su di lui prendendolo a calci.

Fortuna che il macchinista è intervenuto per fermarlo: il capotreno è stato poi trasportato in ospedale dall’ambulanza. Se l’è cavata, si fa per dire, con un trauma cranico e facciale guaribile in una settimana. Nessuna traccia dell’aggressore, di cui la vittima ha dato una descrizione ai carabinieri, che si sarebbe dileguato.

Si tratta della dodicesima aggressione denunciata in Piemonte dal personale delle Ferrovie dall’inizio dell’anno a bordo dei treni o nelle stazioni. Anche per questa ragione il caso è arrivato in Parlamento: il deputato leghista Stefano Allasia ha chiesto al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, “leggi e sorveglianza speciale” a bordo dei convogli.

L’episodio più grave si è verificato lo scorso giugno, quando il controllore di un treno regionale era stato aggredito alla stazione di Ivrea da un viaggiatore senza biglietto. Nei giorni scorsi, invece, il capotreno di un Frecciarossa Roma-Torino era stato aggredito da un romeno di 29 anni, residente a Milano, anche lui senza biglietto. E infine, è notizia di ieri, un’altra aggressione al binario otto della stazione di Roma Termini, dove un addetto Fs di protezione aziendale è stato preso a sputi, per aver chiesto il biglietto a un viaggiatore.

 

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