Non si sbilancia però sul futuro, se dice il concorso rappresenta ”uno specchio dei tempi”, ammette che potrebbe considerare cambiamenti nel suo regolamento.
”Ogni estate ha il suo tormentone: a me non risulta assolutamente. E’ un modo come un altro per fare polemica e gossip. Le ragazze arrivano con un documento che accerta il loro sesso, poi del loro passato non mi occupo. Se dovesse comparire una transessuale dovrei escluderla per regolamento. Ma per me è impossibile” che sia presente una transessuale. Tuttavia, guardando al domani, ”valuteremo in futuro possibilità di aperture -perché Miss Italia è lo specchio dei tempi. Magari – ha concluso – con un referendum” tra la gente.