X

Caso Unipol, Ghedini: “Incredibile l’imputazione coatta di Berlusconi”

di Maria Elena Perrero |15 Settembre 2011 18:36

ROMA – ”La decisione di imputazione coatta nella vicenda Unipol nei confronti del presidente Berlusconi, e’ assolutamente incredibile”. Lo afferma l’avvocato Niccolo’ Ghedini, legale del premier. ”In un Paese dove tutti i giorni – sottolinea Ghedini – vengono illecitamente pubblicati decine e decine di atti di indagine e intercettazioni, dove la stampa viene avvisata prima degli interessati e dei difensori di cio’ che accade nei processi e dove la violazione del segreto e’ la regola cosi’ come la assoluta impunita’, si pretende di mandare a giudizio il presidente Berlusconi che e’ stato centinaia di volte vittima di tali comportamenti. E tutto cio’ quando la stessa Procura di Milano, che certamente non puo’ essere sospettata di benevolenza nei confronti del presidente Berlusconi, chiede l’archiviazione e quando tutti i protagonisti della vicenda escludono ogni sua responsabilita’ per i fatti di causa. Solo al presidente Berlusconi poteva occorrere accadimento siffatto”. ”Non c’e’ dubbio – conclude Ghedini – che il giudice del dibattimento non potra’ che pronunciare un’immediata sentenza di assoluzione”.

Scelti per te