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Verona, babysitter arrestata per maltrattamenti. Libera: “Solo un episodio”

di Maria Elena Perrero |19 Dicembre 2014 11:43

Verona, babysitter arrestata per maltrattamenti. Libera: “Solo un episodio”

VERONA –  Babysitter arrestata per maltrattamenti sul bambino di un anno che doveva accudire dopo essere stata ripresa dalla telecamera nascosta piazzata in casa dalla mamma del piccolo. La ragazza, 27 anni, di Verona, viene processata per direttissima ma poi scarcerata. Per il giudice si tratta di un singolo episodio, non sufficiente per la convalida del fermo.

“Non può cavarsela così, l’ho vista che lo picchiava, ci sono le immagini”, si è lamentata la madre del bimbo tra le lacrime. Era stata proprio lei a mettere la videocamera in cucina dopo aver visto dei segni strani sulle braccia del piccolo. Prima aveva provato a chiedere spiegazioni alla babysitter, ma questa le aveva detto che si trattava probabilmente di graffi che il bimbo si era fatto giocando. Una spiegazione che non aveva convinto i genitori. Così la mamma aveva deciso di riprendere tutto.

E quella telecamera ha così filmato la babysitter mentre solleva e scuote il bimbo e mentre gli dà uno schiaffo alla testa e uno al fondoschiena. Quelle immagini sono finite in tribunale. Dovevano dimostrare i maltrattamenti inflitti dalla ragazza. Lei ha ammesso di aver “perso la testa perché il bimbo piangeva”, spiegando di vivere un momento di particolare stress. Ma ha negato di aver fatto lo stesso nel passato. Per il giudice tanto è bastato: era stato un episodio singolo, troppo poco per condannare una giovane incensurata al carcere. Così la babysitter è tornata libera, in attesa di una nuova indagine.

 

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