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VIDEO YOUTUBE 13 dicembre Santa Lucia, Al Bano canta ma…

di Marco Benedetto |13 Dicembre 2015 7:54

Santa Lucia, col suo asinello…il 13 dicembre, patrona dei ciechi, porta doni ai bambini e fa cadere le stelle

ROMA – Il 13 dicembre, Santa Lucia, protettrice dei ciechi, notte di stelle cadenti, è anche la notte più lunga dell’anno, che segue il giorno più corto dell’anno? Non lo è più, anche se lo è stato per parecchi secoli, fino alla riforma del calendario del 1582. Ora il giorno più corto è il 21 dicembre, data ufficiale del solstizio di inverno.

Il detto popolare è però rimasto:

Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”.

Senza riferimenti astronomici o meteorologici, Al Bano Carrisi invece canta:

“Il 13 dicembre, Santa Lucia, ti ho detto addio e sono andato via”

e prosegue con la piacevole filastrocca di nonsense.

Il 13 dicembre resta però comunque il giorno dell’anno in cui il Sole tramonta prima, fra le 16.41 e le 16.42 in media in Italia, prima che al solstizio quando il Sole tramonta 2-3 minuti dopo, attorno alle 16,44, ma sorge anche 3 minuti più tardi rispetto al 21 dicembre, come ha spiegato Mauro Meloni su Meteo Giornale.

Prima del 1582, ha scritto Mauro Meloni,

“la sfasatura fra calendario civile e calendario solare era ancora così rilevante che il solstizio cadeva proprio fra il 12 e il 13 dicembre rendendo quindi questo il giorno più corto dell’anno. A seguito della Riforma di Papa Gregorio XIII, si colmò la sfasatura di calendario ed il solstizio passò così al 21-22 dicembre (come oggi) ma la festa della Santa rimase sempre al 13”.

Secondo una antica tradizione, in molte zone, in Italia e all’estero Santa Lucia fa un po’ le veci di Babbo Natale e della Befana, come in Sicilia o come a Bergamo dove si festeggia Santa Lucia. I bambini mandano le loro letterine con le richieste di doni alla Santa protettrice, che secondo l’antica tradizione nella notte tra 12 e 13 dicembre porta i regali cavalcando il suo asinello.

In Svezia cantano Sankta Luzia

e la ragazza scelta nel coro porta in testa una corona di candele accese. La canzone, che qui sembra assumere, anche non si capiscono le parole, un tono spirituale e religioso, è quella che in Italia conosciamo fin da bambini: “Sul mare luccica/l’astro d’argento/placida è l’onda/prospero il vento…venite all’agile/barchetta mia/Santa Lucia…”.

Quella di Santa Lucia è anche una notte di stelle cadenti, che viene paragonata a quella di San Lorenzo di agosto. In realtà sarà una serie di sere, con inizio il 10 fino al 15 dicembre. Per osservarle bisognerà stare in piedi fino a tarda notte, intorno alle 2, quando si alzerà in cielo la costellazione dei Gemelli.

Fornisce una ampia spiegazione il Corriere Adriatico che cita l’astrofisico Gianluca Masi:

“Il momento di migliore visibilità si avrà nella notte tra il 13 e il 14 dicembre e in replica nella notte successiva, fra il 14 e il 15 dicembre”.

 

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