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Volo Blue Panorama per Cuba torna indietro per guasto: 36h di “vacanza” in hotel

di Daniela Lauria |1 Agosto 2014 12:04

Volo Blue Panorama per Cuba torna indietro per guasto: 36h di “vacanza” in hotel

ROMA – Avevano appena assaporato il brivido della partenza i passeggeri del volo della Blue Panorama diretto a Cuba. E invece, a pochi minuti dal decollo (mercoledì mattina) l’aereo è stato costretto a tornare a Fiumicino a casa di un problema di pressurizzazione. La vacanza non è mai cominciata per i 254 passeggeri del volo BV1404 rinchiusi in un hotel alla periferia di Roma, dove hanno trascorso un’altra lunga giornata di attesa dopo il pomeriggio e la notte precedenti.

Con i giorni di ferie in scadenza, alcuni di loro hanno preferito rinunciare alla partenza, ma hanno comunque dovuto attendere le 21.30 di giovedì sera, perché senza valigie fino al nuovo decollo. Lo stesso dicasi per gli altri 250 passeggeri in attesa a Cuba per il volo di ritorno in Italia e rimasti bloccati sempre a causa del guasto del Boeing 767.

Non c’erano solo turisti, tra i passeggeri c’era pure una signora cubana che stava facendo ritorno a casa e che soffre di diabete. Ma l’insulina era rimasta nella valigia che non le è stata restituita: “E la farmacia di fronte all’hotel è chiusa”, ha raccontato.

Un’altra diretta con la famiglia a L’Avana giovedì mattina era ormai spazientita:

“Siamo stati tutti molto ragionevoli, ci rendiamo conto che gli imprevisti possono accadere. Ma da ieri sera non abbiamo più notizie da Blue Panorama, siamo qui senza neppure i bagagli. Ci sono anziani e bambini. Quelli di Roma non possono tornare a casa perché la compagnia aerea non ci ha fatto sapere quando si riparte. Sono spariti. Ci rendiamo conto che in periodo di alta stagione è complicato trovare un altro aereo, ma almeno venissero qui e ci mettessero la faccia”. 

Alla fine, a mezzogiorno, Blue Panorama si è fatta sentire e in un comunicato ha annunciato la nuova partenza, fissata per le 20. Si sono giustificati dando la colpa alle rigide normative sulla sicurezza:

“Al fine di chiarire l’eccezionalità di quanto accaduto, riconducibile ad eventi non dipendenti dalla volontà della compagnia, è necessario sottolineare che le rigide normative di sicurezza hanno reso necessari dei controlli tecnici supplementari ed accurati sull’aeromobile Boeing 767 destinato ad operare il volo in questione, rendendo quindi impossibile rispettare il programma originale e la ripartenza in giornata. La compagnia ha tempestivamente considerato aeromobili sostitutivi di uguale capacità nel mercato Europeo che però non sono risultati disponibili in tempi migliorativi rispetto ad una riprogrammazione con propri velivoli”. 

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