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Voto di scambio. Reato anche per politici che si mettono “a disposizione”

di Maria Elena Perrero |20 Dicembre 2013 20:36

Totò Riina (Foto Lapresse)

ROMA – Il reato di voto di scambio politico-mafioso cambia faccia: non si configurerà più solo nel caso in cui si verifichi un passaggio di denaro, ma anche se si daranno in cambio “altre utilità” (principio già accolto dal testo licenziato dalla Camera). Le pene resteranno alte: dai 7 ai 12 anni di reclusione (mentre nel disegno di legge approvato a Montecitorio erano scese dai 4 a 10 anni). Diventa punibile anche il politico che si “mette a disposizione” dell’organizzazione mafiosa.

In commissione Giustizia del Senato la nuova maggioranza riesce a sferrare “un duro attacco contro Cosa Nostra”, come osserva Michele Giarrusso (M5S). E lo fa con il solo voto contrario di Forza Italia e Gal. Tutti gli altri gruppi, compresi Ncd e Lega, dicono “si”.

Ma la modifica che risulta più sgradita a Forza Italia è la conferma del principio della “altra utilità”: principio che era già passato alla Camera, ma con condanne decisamente più basse. I berlusconiani volevano che il reato di voto di scambio si concretizzasse solo in presenza di un “baratto” tra voti e denaro. Sul concetto della “altra utilità” che potrebbe essere, ad esempio, un appalto o una legge “ad hoc”, avevano sempre dato battaglia. Soddisfazione, invece, viene espressa da Pd e M5S che sull’ emendamento si trovano perfettamente allineati.

“E’ il modo migliore per dare una risposta forte e chiara a Cosa nostra e a Riina, ha commentato Giuseppe Lumia, primo firmatario dell’ emendamento, in questo momento drammatico e decisivo per la credibilità della politica e dello Stato”. Positivo anche il giudizio del presidente della commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti, che invita i colleghi a fare presto per rendere definitivo al più presto il ddl. E soddisfazione arriva anche da fuori il Palazzo. Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, definisce il nuovo testo “un primo passo importante per arrivare a una legge sul voto di scambio davvero forte e incisiva”.

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