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Afghanistan, 5 razzi lanciati contro l’aeroporto di Kabul, ma intercettati dal sistema anti-missili Usa

di Redazione Blitz |30 Agosto 2021 8:25

Afghanistan, 5 razzi lanciati contro l'aeroporto di Kabul, ma intercettati dal sistema anti-missili Usa (Foto Ansa)

Almeno cinque razzi sono stati lanciati contro l’aeroporto di Kabul, esplodendo in aria dopo essere stati intercettati dal sistema anti-missili americano. Al momento non sembrano esserci vittime. I razzi sarebbero stati lanciati da un’auto. 

Razzi contro l’aeroporto di Kabul intercettati dal sistema anti-missili Usa

Il lancio giunge all’indomani del raid Usa su un kamikaze che era in procinto di attaccare l’aeroporto della capitale afghana, attacco che avrebbe provocato almeno 9 morti tra i civili, e alla vigilia del ritiro delle truppe statunitensi dal Paese. 

La portavoce di Biden dopo i razzi a Kabul: “Le evacuazioni dall’Afghanistan continuano”

La Casa Bianca ha confermato il tentato attacco missilistico contro l’aeroporto di Kabul, sottolineando che “le operazioni continuano senza interruzioni”: lo ha reso noto in un comunicato Jen Psaki, portavoce del presidente Joe Biden.

“Il presidente è stato informato che le operazioni continuano ininterrotte all’aeroporto di Kabul e ha riconfermato l’ordine che i comandanti raddoppino gli sforzi per dare priorità e fare tutto il necessario per proteggere le nostre forze a terra”, si legge nella nota della Casa Bianca. 

Raid Usa uccide kamikaze dell’Isis-K, ma anche dei bambini

A due giorni dalla scadenza del ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan, domenica 29 agosto a Kabul un raid Usa ha colpito e ucciso un kamikaze dell’Isis-K, il gruppo terrorista che minaccia le operazioni di evacuazione delle forze occidentali.

Un boato ieri ha scosso la popolazione nella capitale per l’attacco Usa con un drone che ha colpito un’auto “con diversi kamikaze” pronti a colpire di nuovo l’aeroporto della città, cuore del dramma degli afghani in fuga dai talebani. Oltre ai terroristi, anche tre bambini sarebbero deceduti nell’attacco.

Addirittura, secondo testimoni alla Cnn, nove membri di una famiglia sarebbero stati uccisi nel raid, tra cui sei bambini, due dei quali di soli due anni. Lo ha riferito il fratello di una delle vittime a un giornalista locale che lavora con la Cnn.

Una volta concluse le partenze delle forze americane, i talebani assumeranno il “pieno controllo” dell’aeroporto di Kabul, ha annunciato intanto una fonte ufficiale dei militanti.

Il ruolo della Turchia in Afghanistan

Ma se l’Occidente parte, la Turchia resta e riapre la sua ambasciata a Kabul. Ankara – alla quale probabilmente sarà affidata in parte l’operatività dello scalo di Kabul con tecnici civili – intende mantenere una missione diplomatica in Afghanistan, a differenza di altri Paesi, che prima di ripristinare relazioni diplomatiche chiedono prove tangibili dai Talebani in termini di rispetto dei diritti umani e bando del terrorismo.

Intanto, l’alto rappresentante Ue, Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Spagna, Germania e altri Paesi hanno rilasciato una nota congiunta riferendo di aver “ricevuto assicurazioni dai talebani che tutti i cittadini stranieri e qualsiasi cittadino afghano con autorizzazione di viaggio dai nostri Paesi potranno viaggiare fuori dal Paese”.

Ma con il passare delle ore, e malgrado le promesse, l’Emirato islamico sembra mostrare il suo vero volto, fatto di studentesse e studenti separati all’università e di voci femminili bandite dalle radio e televisioni di Kandahar, tra le ultime novità annunciate dagli islamisti.

La crisi economica poi inizia a gettare la popolazione nel panico: centinaia di persone si sono ammassate fuori dalle banche di Kabul nella speranza di prelevare qualche soldo dai loro conti inaccessibili. Per tutta risposta sono state bastonate dai talebani, che hanno lanciato sassi per disperdere la folla.

Hibatullah Akhundzada leader dei talebani

Intanto i nuovi padroni del Paese hanno deciso di fare chiarezza sulla sorte del loro leader supremo, Hibatullah Akhundzada: dopo le speculazioni delle ultime settimane, un portavoce dei militanti ha annunciato che si trova a Kandahar, e che presto apparirà in pubblico.

E continua lo stallo sul Panshir, centro della resistenza anti-talebana dove quasi tutte le reti internet e di telecomunicazioni sono state tagliate dai talebani. Per l’ambasciatore russo a Kabul, Dmitry Zhirnov, i militanti potrebbero conquistare il territorio a breve, ma l’idea resta ancora quella di una soluzione pacifica, per la quale continua il negoziato tra le forze ribelli di Ahmed Massoud e gli islamisti. 

Nel video Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev il raid Usa di domenica

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