SALVADOR – Si sveglia nella bara. Ennesimo, clamoroso caso di “risveglio” in prossimità di un funerale per un presunto morto. Succede in Brasile.
Valdelucio Goncalves aveva già il cotone in orecchie e bocca. Ma respirava ancora. E meno male che se n’è accorto il fratello, che era in camera mortuaria per l’estremo saluto.
Goncalves era stato dato per morto in ospedale, dopo che era stato vittima di un blocco cardio-circolatorio. Per i medici non c’era più niente da fare. E ora su quell’ospedale è stata aperta un’indagine.
Goncalves, vivo ma in precarie condizioni e impossibilitato a parlare, ha ringraziato con una lettera un santo brasiliano, cui è particolarmente devoto, che a suo dire lo ha salvato da una fine così terribile.