Coronavirus Usa: nuovo record morti in un giorno (1480) ma no Trump al lockdown

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 4 Aprile 2020 - 08:45 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus Usa: nuovo record morti in un giorno (1480) ma Trump dice no al lockdown

Coronavirus Usa: record morti in un giorno (1480) ma Trump dice no al lockdown (Nella foto Ansa, Donald Trump)

ROMA – Negli Stati Uniti i morti per Coronavirus aumentano di giorno in giorno ma Trump non ne vuole sapere del lockdown: nessun ordine nazionale di restare a casa nonostante il nuovo record (mondiale) di 1480 vittime in un giorno.

Nonostante le chiamate ai pronto soccorso continuino ad arrivare in continuazione, nonostante le autorità sanitarie (soprattutto a New York) dicano che il sistema di assistenza è ormai vicino al collasso.

Coronavirus Usa: 3mila morti sono nello Stato di New York

I 1480 morti in 24 ore sono un nuovo triste record negli Stati Uniti, dove – secondo i dati della John Hopkins University – le vittime da coronavirus in totale sono 7.406.

I casi accertati in tutto il Paese sono 274 mila. New York, lo stato più colpito, raggiunge quota 3.000 morti, il doppio rispetto a tre giorni fa.

Trump dice no al lockdown.

“Lasceremo la decisione sull’ordine ai cittadini di stare a casa ai singoli governatori, stato per stato”: lo ha detto il presidente americano Donald Trump che esclude un ordine a livello nazionale nonostante le pressioni di molti, anche tra gli esperti che collaborano con la Casa Bianca come Anthony Fauci. “In Italia e Spagna è diverso – ha aggiunto – loro hanno un problema più grande”.

Trump non userà la mascherina.

“Io non mi ci vedo con il viso coperto dalla mascherina nello Studio Ovale dietro quella bellissima scrivania”. Lo ha detto il presidente Donald Trump segnalando che non intende seguire la raccomandazione dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) di coprirsi la faccia con una mascherina non chirurgica per proteggere se stessi e gli altri dal coronavirus. Si tratta di una raccomandazione che potrà essere seguita su base volontaria. (Fonti: Ansa e Agi e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)