NEW YORK – “Ha reso il mondo più sicuro svelando i documenti segreti del Datagate“. Questa la motivazione con cui Edward Snowden è stato candidato al premio Nobel per la pace del 2014 due politici norvegesi, Baard Vegar Solhjellun, ex ministro dell’ambiente, e Snorre Valen.
Per Solhjellun, le sue rivelazioni sulle intercettazioni della National Security Agency hanno contribuito a migliorare la conoscenza del pubblico sulla misura in cui gli Stati spiano i loro cittadini: “Non c’è dubbio che nell’immediato le azioni di Edward Snowden possono aver danneggiato gli interessi sulla sicurezza di diverse Nazioni, tuttavia siamo convinti che il dibattito pubblico e i cambiamenti nelle politiche che ne hanno fatto seguito hanno contribuito a un mondo più stabile e più pacifico, oltre che a una maggiore trasparenza nelle politiche globali sulla sicurezza”.
Migliaia di persone ogni anno possono proporre i loro candidati per il Nobel per la Pace e le ‘nomination’ vengono raccolte dalla commissione norvegese per il Nobel entro il primo febbraio. La lista finale sarà resa nota il 4 marzo, mentre i vincitori saranno annunciati il 10 ottobre 2014.