Marò, interrogatorio in videoconferenza degli altri italiani a bordo

Salvatore Girone e Massimiliano Latorre
Salvatore Girone e Massimiliano Latorre

ROMA – Un interrogatorio in videoconferenza. Interrogatorio che è una piccola svolta per Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i due marò italiani ancora detenuti in India perché accusati di aver ucciso due pescatori nella zona del Kerala.

L’interrogatorio video, finalmente autorizzato dalla magistratura indiana, è quello di Renato Voglino, Massimo Andronico, Antonio Fontana e Alessandro Conte, gli altri 4 militari italiani che, insieme a Girone e Latorre si trovavano quel giorno sull’Enrica Leixe. 

Il passo è importante perché rientra nella ricostruzione da zero di quanto è accaduto, da parte della “National Investigation Agency” dopo che è stata giudicata non competente la corte del Kerala. Soprattutto sin dalle prime perizie è apparso chiaro che i colpi che hanno ucciso i due pescatori potrebbero essere compatibili con le armi di altri due sottufficiali invece che con i fucili Beretta di  Girone e Latorre.

Un particolare importante, questo, e noto sin dal maggio2012 dal rapporto sommario redatto da un ammiraglio della Marina Militare.

L’interrogatorio potrebbe svolgersi già l’11 novembre. I due marò sperano.

 

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