Pirati all’attacco sempre più a nord. Il rimorchiatore ‘Buccaneer’, battente bandiera italiana, è stato assaltato e sequestrato dai pirati a 60 miglia da Aden, nel tratto di mare tra Somalia e lo Yemen. A bordo 16 marinai, dei quali 10 italiani. L’imbarcazione si starebbe dirigendo ora verso la Somalia.
La fregata Maestrale, della marina militare italiana, sta convergendo nella zona dove è avvenuto il sequestro.
L’imbarcazione, hanno reso noto autorità marittime regionali, è di proprietà statunitense ma gestito da una compagnia degli Emirati Arabi Uniti. Gli uomini dell’equipaggio non sono in possesso di armi e starebbero bene.
Per ora nessuna conferma dal nostro ministero degli Esteri. Cautela da parte dell’Unità di crisi della Farnesina: “Stiamo verificando”, è la risposta che viene data.
Il tenente Sergio Carvalho, a bordo della nave da guerra portoghese Corte-Real, ha detto che il rimorchiatore ha inviato una chiamata di soccorso prima che le comunicazioni si interrompessero sei minuti dopo.
L’ufficiale si è limitato a confermare la presenza di italiani a bordo, ma non l’abbordaggio, riferito invece da una organizzazione per il monitoraggio degli atti di pirateria.
La nave militare portoghese si trovava troppo distante dal rimorchiatore per prestare aiuto. La conferma del sequestro arriva da autorità marittime regionali keniane.
Non è chiaro se l’attacco – lanciato verso le 11 del mattino ora locale (le 10 in italia) sia avvenuto al largo delle coste della Somalia oppure dello Yemen: la nave stava rimorchiando due chiatte quando è stata presa d’assalto dai pirati.