Pony, la storia dell’orango usata come prostituta nei bordelli indonesiani e ora in un centro di riabilitazione

di Caterina Galloni
Pubblicato il 19 Settembre 2021 - 15:00 OLTRE 6 MESI FA
Pony, la storia dell’orango usata come prostituta nei bordelli indonesiani e ora in un centro di riabilitazione

Pony, la storia dell’orango usata come prostituta nei bordelli indonesiani e ora in un centro di riabilitazione (foto Ansa)

Incatenata a un muro, sdraiata su un materasso sporco, truccata e rasata, l’orango Pony aspettava il prossimo cliente. Era costretta ad aver rapporti. L’orribile storia è accaduta in Indonesia, in un villaggio del Borneo.

Come riportato dal Sun, gli uomini che lavoravano nella vicina fattoria di olio di palma entravano nel bordello e pagando pochi soldi potevano fare sesso con una prostituta o con l’orango Pony.

L’orango, 21 anni, è stata addestrata a compiere atti ses*uali, l’avevano truccata, la rasavano – cosa che la lasciava ricoperta di piaghe e soggetta alle punture di zanzare – e le facevano indossare della bigiotteria.

Nel villaggio era talmente popolare, che per liberarla dall’oscena situazione, c’è voluto l’intervento di 35 poliziotti armati. Sottratta alla madre quando era ancora cucciola, la straziante storia era stata riportata anche da Blitzquotidiano.it nel 2018 e aveva scioccato il mondo.

Come sta attualmente Pony

Poni è stata salvata dalla Borneo Orangutan Survival Foundation e ora vive in uno dei loro centri di riabilitazione. L’addetto alla comunicazione, Nico Hermanu, afferma: “Pony sta vivendo una vita sana all’interno del complesso. A 21 anni, la sua condizione attuale – mancanza di abilità e comportamenti naturali – non le consente di essere sistemata in altri tipi di recinti. Speriamo che un giorno possa avere la possibilità di vivere nella riserva”.

Le parole degli esperti

Il Sun in precedenza ha parlato con gli esperti che hanno salvato e si sono presi cura di Pony e ha indagato sul traffico illegale di scimmie. I primati vengono venduti al mercato nero a più di 10.000 euro. Ho incontrato Pony poco dopo che è stata salvata» Michelle Desilets, ex insegnante e volontaria ha raccontato :”Ho incontrato Pony poco dopo che è stata salvata. La sua resilienza è incredibile. “Nonostante il trauma, ha mantenuto dignità e senso dell’umorismo. Nonostante quello che aveva passato ha imparato a fidarsi molto velocemente. “È stato orribile. Era una schiava del sesso, era grottesco. Era ricoperta di ascessi e l’hanno truccata, messo gli orecchini. Deve aver sofferto davvero tanto. “È stato orribile pensare a quanto doveva essere terrorizzata. Forse nella mia ingenuità non avevo mai pensato che fosse umanamente possibile fare una cosa del genere a un animale”.