Caso Sakineh, la stampa iraniana: arrestati due finti reporter stranieri

Due ‘finti’ giornalisti stranieri sono stati arrestati in Iran. Lo riferisce l’agenzia locale Isna citando fonti della giustizia.

”Due stranieri che si spacciavano per giornalisti sono stati arrestati in Iran”, ha detto il procuratore generale Gholamhossein Mohseni-Ejei, citato dall’Isna, agenzia semi-ufficiale iraniana.

In precedenza organizzazioni di esuli iraniani che si battono per la tutela dei diritti umani nella Repubblica islamica avevano reso noto che due giornalisti tedeschi sono stati arrestati ieri a Tabriz, nell’Iran nord-occidentale, insieme a Sajad, il figlio dell’iraniana condannata a morte – Sakineh Mohamamdi Ashtiani – e al suo avvocato.

L’arresto sarebbe avvenuto nello studio del legale, secondo le fonti. La notizia dell’arresto di due giornalisti tedeschi non è ancora stata confermata da Berlino.

I due stranieri arrestati in Iran sarebbero entrati nel Paese con un visto turistico e sono finiti in manette mentre intervistavano il figlio di Sakineh Mohammadi-Ashtiani. Lo ha detto il procuratore generale iraniano Gholamhossein Mohseni-Ejei, citato dall’agenzia ufficiale Irna, senza precisare la nazionalità dei due, i loro nomi e il luogo dell’arresto.

”L’inchiesta ha accertato che questi due individui non sono giornalisti e che, anche se lo fossero, non hanno i documenti necessari per dimostrarlo”, ha detto il procuratore all’Irna.